cosa fare in estate a pievepelago Pievepelago - Scopri Pievepelago

Dal punto di vista naturalistico, nel periodo estivo l'area del crinale tosco-emiliano è senz'altro di grande impatto sia sotto il profilo morfologico, caratterizzato dai profili dei monti Giovo e Rondinaio, sia per la presenza di esemplari floreali unici nell'Appennino, non a caso si tratta di un'area protetta all'interno del Parco del Frignano.
Sono decine i percorsi escursionistici che corrono lungo le montagne attraversando il paesaggio unico delle boscose valle ricoperte di faggi, castagni e conifere e racchiuse da una corona di montagne che sfiora i 2000 metri, fra le più belle e selvagge di tutto l'Appennino. Il fascino maggiore è esercitato dai numerosi laghi glaciali: il Lago Santo che con i suoi 150 m di perimetro è il più grande dell'Appennino Modenese, il Lago Baccio situato in una conca naturale di grande valore ambientale, il Lago Turchino dalle dimensioni ridottissime di appena 30 m di diametro e il Lago Torbido la cui esistenza è limitata alla primavera quando il ghiacciaio si scioglie. Poco distanti al di là del confine con la Toscana si trovano anche il Lago Piatto e il Lago Nero.
Oltre all'affascinante natura dei dintorni di Pievepelago, in città si possono praticare numerosi sport all'aperto grazie alla presenza di molti impianti sportivi tra cui spicca il centro FIS (Federazione Italiana Tennis) completo di 16 campi attrezzati per il tennis (14 in terra battuta e 2 su materiale duro). Non mancano spazi per la pallavolo, il basket, il calcetto, la pallamano, il nuoto, il tiro con l'arco, l'arrampicata e la mountain bike. Molto attivi anche i centri per il turismo equestre, i cavalli sono infatti gli animali che più valorizzano rendendo speciali le passeggiate nel territorio lungo i sentieri naturalistici.