luoghi d'interesse a pievepelago Pievepelago - Scopri Pievepelago

Soggiornando a Pievepelago non si può non percorrere la storica via Vandelli. Utilizzata pienamente fin dal 1798, la strada si arrampica, partendo da Modena, sull'Appennino fino ad arrivare alla sua cima e proseguire verso il Mar Tirreno. Ampi tratti sono stati rimessi a nuovo mentre i tratti più montani sono rimasti pressoché inalterati. Vi vengono praticate escursioni a piedi, a cavallo, in bicicletta e con piccoli fuoristrada.
A Roccapelago, la località abitata più antica del paese, sorge la Rocca di Obizzo al cui interno, recentemente restaurato, si trovano affreschi datati intorno al 1500 e una mostra permanente di reperti storici risalenti al basso medioevo e al risorgimento. Il vicino borgo di Sant'Andrea offre invece lo spettacolo unico delle capanne celtiche dal tetto scalinato e il Torrione residuo di una più grande fortificazione costruita quando il paese era dominato dai Montegarullo.
Al confine con la vicina cittadina di Riolunato sorge il Ponte della Fola dalla struttura a schiena d'asino che attraversa il fiume Scoltenna. Il ponte, costruito in pietra per espresso volere della comunità e del governo, ha forse origini romane ma i primi fatti accertati risalgono a circa il 1028.
Particolarmente suggestiva è la manifestazione che si svolge nel giorno del Corpus Domini: l'infiorata. Durante la festa le strade del centro vengono ricoperte da un colorato tappeto di fiori freschi disposti in modo da formare dei disegni solitamente a tema religioso. Le origini di questa tradizione, gelosamente portata avanti dai paesani, sebbene la preparazione e la disposizione dei fiori richieda tempo e bravura, si perde nel tempo.